L'Atto europeo sull'accessibilità (EAA) è un atto legislativo fondamentale per rafforzare i diritti delle persone con disabilità a un accesso paritario a servizi e prodotti nell'UE. Esso stabilisce requisiti minimi di accessibilità a livello europeo per alcuni servizi e prodotti disponibili nel mercato interno dell'UE. Sebbene l'EAA introduca requisiti di accessibilità significativi, è stato fissato un periodo di recepimento durante il quale gli Stati membri dovevano attuare questa legge a livello nazionale. La scadenza per il recepimento era il 28 giugno 2022. Di conseguenza, poiché la scadenza è già passata, tutti gli Stati membri dell'UE avrebbero dovuto adottare misure per recepire l'EAA nelle loro leggi nazionali. Tuttavia, purtroppo, non è del tutto così. Infatti, solo 11 Stati membri hanno adottato alcune misure: Belgio, Danimarca, Germania, Estonia, Croazia, Italia, Lettonia, Malta, Austria, Romania e Finlandia. Per una piena conformità con la CRPD delle Nazioni Unite, è necessario un recepimento più ambizioso dell'AEA a livello nazionale per tutti gli Stati membri.
Per gli Stati membri che non hanno rispettato la scadenza per il recepimento, ossia Bulgaria, Repubblica Ceca, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Cipro, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovenia, Slovacchia e Svezia, l'EUD invita le rispettive Associazioni nazionali dei sordi a intraprendere azioni immediate. Ad esempio, contattando i rispettivi governi per informarli della mancata scadenza per il recepimento e della necessità di attuare prioritariamente misure per rafforzare gli EAA nel contesto nazionale. Le misure potrebbero includere la richiesta di ampliare la portata dei prodotti e dei servizi coperti e la creazione di alleanze per coordinare questo lavoro.
Di particolare importanza negli EAA, per il patrocinio delle Associazioni Nazionali dei Sordi, è l'articolo 4 che richiede agli Stati membri di garantire che la risposta alle comunicazioni di emergenza al numero unico di emergenza europeo "112" da parte del PSAP più appropriato, sia conforme ai requisiti specifici di accessibilità di cui alla sezione V dell'allegato I, nel modo più adatto all'organizzazione nazionale dei sistemi di emergenza1. I requisiti specifici di accessibilità di cui alla sezione V dell'allegato 1 stabiliscono che alle chiamate al 112 si deve rispondere "utilizzando lo stesso mezzo di comunicazione con cui sono state ricevute, vale a dire utilizzando voce e testo sincronizzati (compreso il testo in tempo reale) o, se viene fornito il video, voce, testo (compreso il testo in tempo reale) e video sincronizzati come una conversazione totale". In questo modo, i requisiti di accessibilità del servizio vitale 112 sono resi inclusivi delle persone sorde ai sensi dell'EAA. Tuttavia, è importante sottolineare che, ai sensi dell'articolo 31 dell'EAA, il termine di recepimento dei requisiti di cui all'articolo 4 è il 28 giugno 2027. Di conseguenza, gli Stati membri hanno un periodo più lungo per recepire questo requisito a livello nazionale rispetto agli altri.