Niente di noi senza di noi.

Niente di noi senza di noi.

  • Contatto

L'EUD segue il workshop online "Rolling out accessibility".

Logo of European Disability Forum

Il 29th ottobre, l'EUD ha seguito un workshop online intitolato "Rolling out accessibility". Il workshop è stato organizzato dal Forum europeo sulla disabilità, insieme a Facebook e Microsoft, con l'obiettivo di presentare una serie di strumenti e servizi online popolari e spiegare il loro livello di accessibilità per le persone con disabilità. 

La pandemia COVID-19 ha inevitabilmente incrementato l'uso della tecnologia. Dallo scoppio della pandemia all'inizio del 2020, gli strumenti online e i servizi basati sulla tecnologia hanno svolto un ruolo crescente nella vita delle persone con disabilità. Le persone sorde non sono state affatto un'eccezione, dato che molti hanno utilizzato sempre più spesso le piattaforme online per comunicare. 

María López Carracelas, di Facebook, ha spiegato che, nonostante i crescenti sforzi per migliorare l'accessibilità di Facebook, riconosce che l'accessibilità è complessa e non si può applicare una soluzione unica per tutti. In particolare, ha ricordato che Facebook si è impegnato per aumentare l'accessibilità per le persone sorde e con problemi di udito e che, tra le altre cose, ha introdotto il live captioning. López ha anche spiegato che Facebook sta investendo nella formazione degli sviluppatori di software, affinché comprendano l'importanza dell'accessibilità. Hector Minto, di Microsoft, ha spiegato che anche loro hanno messo in atto diverse iniziative per aumentare l'accessibilità delle loro piattaforme. Tra queste, Microsoft ha incluso il linguaggio dei segni americano in tutti i suoi eventi. Ha inoltre ricordato che, a seguito della pandemia COVID-19, si è registrato un aumento senza precedenti nell'uso degli strumenti di accessibilità all'interno di Microsoft Teams, compreso un importante incremento nell'uso delle didascalie.  

Gion Linder, dell'Unione europea delle emittenti, ha fornito una panoramica dei risultati di un'indagine a livello europeo del 2019 sull'accesso ai servizi. Ha spiegato i requisiti legali per i sottotitoli nell'UE. Nella maggior parte dei Paesi dell'UE, tutte le emittenti sono obbligate per legge a fornire i sottotitoli, mentre in un altro gruppo di Paesi questo obbligo legale si applica solo alle emittenti pubbliche. Inoltre, ha spiegato che esiste un terzo gruppo di Paesi che non hanno una normativa nazionale che preveda la fornitura di sottotitoli. Per quanto riguarda i contenuti radiotelevisivi accessibili nelle lingue dei segni nazionali, invece, Linder ha spiegato che solo il 7% dei contenuti è firmato. 

A seguito di questo webinar, l'EUD continuerà a lavorare con i suoi membri e partner per garantire che le persone sorde abbiano pieno accesso alle informazioni, alla comunicazione e alla conoscenza nelle lingue dei segni nazionali, in particolare alle informazioni rilevanti delle emittenti pubbliche e private. Gli sviluppi tecnologici sono vantaggiosi per tutti noi, ma è importante garantire che questi sviluppi includano la diversità di tutti i gruppi di disabilità, in modo che la tecnologia possa raggiungere tutti nelle nostre società. 

EUD desidera ringraziare EDF per l'organizzazione del webinar.

Accedi a ulteriori informazioni sul webinar qui

Tutte le pubblicazioni del periodo 2022-2026 sono cofinanziate e prodotte nell'ambito del programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (CERV) della Commissione europea.

I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia esclusivamente quelli dell'autore o degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell'Unione Europea o del Programma CERV della Commissione Europea. Né l'Unione Europea né l'autorità concedente possono essere ritenute responsabili.

Condividi questo articolo...

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email

Articoli correlati

it_ITItaliano
Vai al contenuto