L'8 novembre l'EUD ha partecipato a una conferenza sull'"Atto europeo sull'accessibilità", attualmente in fase di negoziazione al Parlamento europeo e al Consiglio. L'evento è stato organizzato dal Forum europeo della disabilità (EDF) e dall'Intergruppo disabilità del Parlamento europeo.
Il direttore esecutivo dell'EUD, Mark Wheatley, è intervenuto in una tavola rotonda sull'accessibilità dei prodotti e dei servizi TIC, presentando il punto di vista degli utenti sordi su questo tema. Ha presentato le varie barriere che le persone sorde devono ancora affrontare per quanto riguarda l'accessibilità alle TIC, ad esempio per quanto riguarda la telefonia e i servizi di emergenza, i servizi di media audiovisivi e i trasporti. Ha inoltre sottolineato che l'accessibilità dei prodotti e dei servizi non va solo a beneficio delle persone con disabilità, ma anche di tutti i membri della società, che in situazioni diverse possono non essere in grado di utilizzare un prodotto o un servizio inaccessibile.
Altri relatori di questo panel hanno illustrato i progressi tecnologici nel settore dei servizi di media audiovisivi, che consentono di produrre servizi di accesso in modo meno costoso e persino di personalizzare gli aspetti tecnologici del servizio in base ai propri desideri. Inoltre, hanno sottolineato che i requisiti della legge devono essere funzionali per renderla a prova di futuro e consentire ai produttori e ai fornitori di servizi di essere innovativi. È stato anche sottolineato che questa nuova tecnologia accessibile deve funzionare anche insieme ai dispositivi di assistenza.
Inoltre, sono stati discussi aspetti più tecnici dell'atto. Ad esempio, i partecipanti hanno scambiato idee su come garantire che i consumatori siano informati sulle caratteristiche di accessibilità del prodotto o del servizio che desiderano acquistare. Hanno inoltre sottolineato che è necessario assicurarsi che il prodotto contenga informazioni accessibili sul suo funzionamento e che vi siano informazioni accessibili sulla disponibilità e sulla natura di un servizio accessibile, in modo che il consumatore sappia dove tale servizio può essere acquistato.
Infine, l'eurodeputata Helga Stevens ha sottolineato che è fondamentale che tutte le parti interessate a livello europeo e nazionale lavorino per una rapida adozione dell'atto da parte del Parlamento europeo e del Consiglio.
Si è trattato di uno scambio di opinioni molto utile, in quanto ha permesso di riunire esperti di diversi settori per discutere le prospettive su come assicurarsi che l'atto diventi una legislazione forte che, una volta adottata, si spera possa migliorare l'accessibilità di prodotti e servizi nell'UE.
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