Giornata europea delle persone con disabilità 2018

Il 3^rd e il 4^th dicembre i membri del Consiglio di amministrazione dell'EUD Sofia Isari e Louise "Lolo" Danielsson e il personale dell'EUD hanno partecipato alla conferenza sulla Giornata europea delle persone con disabilità (EDPD), svoltasi a Bruxelles e organizzata dalla Commissione europea e dal Forum europeo della disabilità.

Durante la prima giornata della conferenza EDPD si è discusso della prossima Strategia europea sulla disabilità (SED) per il periodo 2020-2030 e della sua attuazione. È stato sottolineato che il prossimo Quadro finanziario pluriennale (QFP) dell'UE per il periodo 2021-2027 svolgerà un ruolo fondamentale nell'attuazione della nuova SED.

L'europarlamentare Helga Stevens ha presentato la relazione del Parlamento europeo sull'attuazione della Strategia europea sulla disabilità 2010-2020. Il rapporto elenca le raccomandazioni per una strategia sulla disabilità 2020 - 2030 completa ed efficace. L'eurodeputata Stevens ha sottolineato che è essenziale che la nuova strategia europea sulla disabilità garantisca la piena attuazione della CRPD delle Nazioni Unite in tutti i settori della politica dell'UE, integrando l'accessibilità, la partecipazione, la non discriminazione e l'uguaglianza. Inoltre, è essenziale stanziare un budget adeguato, adottare un calendario chiaro per l'attuazione e stabilire un meccanismo di monitoraggio. L'eurodeputata Stevens ha sottolineato che il processo di consultazione durante il periodo di elaborazione della nuova strategia dovrebbe essere trasparente, comprensibile e pienamente accessibile. Emmanuelle Grange, capo dell'unità Disabilità e inclusione della Direzione generale per l'Occupazione, gli affari sociali e l'inclusione (DG EMPL) della Commissione europea, ha sottolineato che la nuova Strategia europea sulla disabilità potrà essere un successo solo se tutte le parti interessate, compresa la società civile, saranno coinvolte nella progettazione della nuova strategia. La signora Grange ha incoraggiato tutte le parti interessate a partecipare e collaborare con la Commissione europea durante il periodo di elaborazione della nuova Strategia sulla disabilità 2020 - 2030.

Durante il secondo panel i relatori e i partecipanti hanno discusso su come il prossimo quadro finanziario pluriennale contribuirà all'attuazione della Strategia europea sulla disabilità 2020 - 2030. Durante il panel sono state presentate nuove proposte, il Fondo sociale europeo, il Fondo europeo di sviluppo regionale e il programma Diritti e valori come strumenti per la futura attuazione della SED 2020 - 2030. Andriana Sukova, vicedirettore generale della DG EMPL, Commissione europea, ha sottolineato che la nuova proposta per il FSE+ mira a promuovere l'inclusione nella società delle persone con disabilità su base di uguaglianza con gli altri e mira a contribuire all'attuazione della CRPD delle Nazioni Unite. Almeno 25% di investimenti nell'ambito del FSE+ saranno destinati all'inclusione sociale, con azioni specifiche per le persone a rischio di discriminazione, tra cui la promozione della partecipazione al mercato del lavoro delle persone con disabilità, il rafforzamento dell'inclusione e la riduzione delle disuguaglianze. Si è concluso che il prossimo bilancio dell'UE dovrebbe essere uno strumento per attuare i diritti e i principi della CRPD delle Nazioni Unite e non dovrebbe sostenere azioni in conflitto con essa.

Poiché il 2018 è l'Anno europeo del patrimonio culturale, i partecipanti alla seconda giornata della conferenza EDPD hanno discusso dell'importanza di garantire l'accessibilità del patrimonio culturale in Europa. Durante il panel il museo del Louvre di Parigi, in Francia, è stato presentato come esempio di buona pratica su come il patrimonio culturale possa essere reso accessibile a tutti. Il membro del Consiglio direttivo dell'EUD, Louise "Lolo" Danielsson, ha colto l'occasione per ricordare ai relatori che, nel garantire l'accessibilità del patrimonio culturale, è essenziale assicurare che tutte le prospettive di accessibilità, compresa quella dei sordi, siano prese in considerazione. È stato aggiunto che la tecnologia può svolgere un ruolo importante nel garantire la disponibilità di informazioni nella lingua dei segni per le persone sorde. 

La conferenza EDPD si è conclusa con la cerimonia di premiazione delle città accessibili. Marianne Thyssen, commissario per l'occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità del lavoro, ha consegnato i tre tradizionali premi alle città europee più accessibili. Il terzo posto è stato assegnato a Gdynia, Polonia, il secondo a Evreux, Francia e il primo a Breda, Paesi Bassi. L'impegno di Breda per l'accessibilità, la sua filosofia inclusiva, il costante impegno con le persone con disabilità e il continuo miglioramento sono encomiabili e rappresentano l'esempio perfetto di come garantire l'accessibilità a tutti.

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