Il 9 dicembre 2021, l'EUD ha partecipato a un webinar ospitato da Equinet, intitolato "Tackling On the 8th febbraio 2022, l'EUD ha partecipato a un vertice online intitolato "High-Level European Regional Disability Summit: Perspectives on Pan European International Cooperation".
Il Forum europeo sulla disabilità (EDF) ha ospitato l'evento. L'obiettivo del vertice era discutere come la cooperazione internazionale nella regione europea possa includere le persone con disabilità. La conferenza ha visto la partecipazione di relatori dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), dell'Alleanza Internazionale per la Disabilità (IDA), della Federazione Norvegese delle Organizzazioni di Persone Disabili (FFO), dell'Ufficio Regionale per i Diritti Umani delle Nazioni Unite per l'Europa, del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite per l'Europa, del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (UNICEF) per l'Europa e l'Asia Centrale, del Fondo per il Partenariato delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità e dell'Ufficio Regionale per l'Europa dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
La Norvegia è uno dei co-ospiti del Global Disability Summit di quest'anno. Il Segretario di Stato norvegese per la Cooperazione internazionale, Bjørg Sandkjær, e il Segretario generale della Federazione norvegese delle organizzazioni delle persone con disabilità, Lilly Ann Elvestad, hanno entrambi sostenuto che le stesse organizzazioni delle persone con disabilità devono essere responsabili delle politiche che mirano ad affrontare i loro problemi e che solo attraverso il loro coinvolgimento diretto la società sperimenterà un cambiamento duraturo.
Martin Seychell, vicedirettore generale della Direzione generale per i partenariati internazionali della Commissione europea, ha sottolineato che le persone con disabilità devono affrontare maggiori disuguaglianze e povertà, non godono di una piena accessibilità e sono più a rischio di stigmatizzazione ed esclusione. Seychell ha inoltre affermato che la crisi della COVID-19 ha ulteriormente approfondito le disuguaglianze tra i Paesi e all'interno di essi, dimostrando che è più importante che mai rispettare l'impegno di non lasciare indietro nessuno. La discussione plenaria di alto livello si è concentrata sugli impegni delle organizzazioni internazionali per garantire l'inclusione della disabilità. È stato evidenziato che le organizzazioni sono impegnate a sostenere un'istruzione inclusiva, una maggiore accessibilità per le persone con disabilità in tutti i settori, in particolare nell'assistenza sanitaria e nell'occupazione.
In conclusione, l'evento è stato molto istruttivo e ha fornito prospettive nazionali da parte di diverse organizzazioni internazionali e organizzazioni rappresentative delle persone con disabilità. È stato il primo vertice europeo sulla disabilità a discutere gli impegni relativi alle questioni europee per le persone con disabilità. Come ha dichiarato Yannis Vardakastanis, presidente dell'Alleanza Internazionale per la Disabilità (IDA) e del Forum Europeo della Disabilità, il Vertice Globale sulla Disabilità è un'opportunità per invitare una serie di parti interessate a impegnarsi per il cambiamento, in modo da rendere la società europea più inclusiva e concentrarsi sulle aree che sono state trascurate per troppo tempo.
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