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Dichiarazione congiunta sulla necessità di accessibilità dei servizi di emergenza end-to-end nell'Atto europeo sull'accessibilità

Joint statement on the need for end-to-end emergency service accessibility in the European Accessibility Act

CHIAMATA D'EMERGENZA AL CONSIGLIO

Comunicazione di emergenza accessibile per le persone con disabilità: un requisito per salvare vite umane

Per molte persone con disabilità, in particolare per coloro che sono sordi, ipoudenti, sordociechi, compresi gli utenti del linguaggio dei segni e le persone che non possono comunicare oralmente, i servizi di emergenza rimangono inaccessibili, mettendo in pericolo la loro vita.

L'Accessibilità Europea (EAA), attualmente in fase di negoziazione all'interno delle istituzioni dell'UE, ha il potenziale per migliorare significativamente l'accessibilità di una serie di prodotti e servizi, compresi i servizi di emergenza, in tutta l'UE, stabilendo requisiti comuni di accessibilità per gli Stati membri. Per i servizi di emergenza, questi devono fornire, oltre alla comunicazione vocale, anche testi, compresi quelli in tempo reale, e video, da soli o in combinazione, come servizi di conversazione totale. Si tratta quindi di un'opportunità cruciale per porre fine alla discriminazione nei confronti degli utenti con disabilità che si trovano in una situazione di emergenza.

Per garantire la piena accessibilità dei servizi di emergenza, è necessario rendere accessibile l'intera catena di comunicazione. Attualmente, sono previsti obblighi per i produttori di smartphone, che devono garantire che i loro dispositivi supportino i servizi di testo in tempo reale e di conversazione totale, e per gli operatori di reti di comunicazione elettronica, che devono trasportarli attraverso le loro reti. Tuttavia, al momento manca un elemento cruciale: la posizione del Consiglio - intesa come posizione congiunta dei rappresentanti di tutti i governi dell'UE - sugli EAA non obbliga i centri che rispondono alle chiamate di emergenza, i cosiddetti PSAP (Public Safety Answering Point), a essere in grado di gestire comunicazioni video e di testo in tempo reale.come per le chiamate vocali. Se i PSAPS non sono in grado di gestire le comunicazioni accessibili, le comunicazioni effettuate tramite testo in tempo reale o video non possono ricevere risposta.

L'EUD, insieme all'European Disability Forum e all'Associazione Europea dei Numeri di Emergenza, ha quindi redatto una dichiarazione in cui esorta il Consiglio a modificare la propria posizione per obbligare i PSAP a gestire tali comunicazioni di emergenza accessibili. La dichiarazione è allegata, insieme a un esempio di buona pratica di comunicazione di emergenza a conversazione totale creato da Omnitor (voce, video e testo in tempo reale).

Ora abbiamo bisogno dell'aiuto delle organizzazioni che lavorano a livello nazionale! Condividete questa dichiarazione e i video sulle buone pratiche con i rappresentanti del vostro governo in Consiglio e rendeteli visibili attraverso i loro canali di social media!

Condividete la dichiarazione e chiedete ai vostri rappresentanti governativi di cambiare la loro posizione per sostenere la piena accessibilità dei servizi di emergenza, obbligando i PSAP a essere in grado di gestire queste comunicazioni accessibili. Traducete la dichiarazione e/o pubblicatela sui vostri siti web e canali di social media, utilizzando gli hashtag #AccessibilityAct e #EmergencyCall4All. Se avete contatti con giornalisti nel vostro Paese, inviate loro via e-mail la dichiarazione e chiedete di pubblicare un articolo sull'argomento. Se i telegiornali nazionali ne parlassero, potrebbero fare pressione sul Consiglio affinché cambi la sua posizione.

La prossima tornata di negoziati su questo tema si terrà il 15th di maggio. Pertanto, abbiamo bisogno che lo facciate fino al 14th al più tardi a maggio!

Avete la possibilità unica di fare pressione sul vostro governo per garantire l'accessibilità dei servizi di emergenza a tutti in Europa! Se questo viene da voi, i loro elettori, sarà molto più probabile che il Consiglio si senta obbligato a cambiare la sua posizione e ad adottare un atto che in futuro vi permetterà di contattare i servizi di emergenza attraverso il linguaggio dei segni e il Real-Time-Text!

Tutte le pubblicazioni del periodo 2022-2026 sono cofinanziate e prodotte nell'ambito del programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (CERV) della Commissione europea.

I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia esclusivamente quelli dell'autore o degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell'Unione Europea o del Programma CERV della Commissione Europea. Né l'Unione Europea né l'autorità concedente possono essere ritenute responsabili.

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