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Notizie dalla Conferenza WFD/EUD

Il terzo giorno della conferenza WFD-EUD di Ål, in Norvegia, si è concentrato sull'esplorazione di esempi positivi provenienti da tutto il mondo in materia di istruzione, comunità sorda e sviluppo della lingua dei segni.

La giornata di martedì è iniziata con la presentazione del Dr. Peter C. Hauser del Rochester Institute of Technology (USA), che ha condiviso i recenti risultati delle neuroscienze cognitive e della ricerca psicolinguistica su individui sordi e udenti. Secondo il dottor Hauser, non ci sono ricerche che sostengano che l'apprendimento della lingua dei segni interferisca con lo sviluppo del linguaggio. Al contrario, migliora l'acquisizione del linguaggio. Secondo il Dr. Hauser, è importante che le famiglie udenti accettino il fatto che il loro bambino è sordo, invece di vederlo come "rotto" o disabile. Ha anche sottolineato l'importanza di mentori sordi e di modelli di ruolo positivi sia per i bambini sordi e ipoudenti che per i loro genitori.

Il presidente dell'Associazione Nazionale Ugandese per i Sordi (UNAD), Ambrose Murangira, ha portato alla discussione le prospettive dell'Uganda, mostrando le lotte della comunità sorda ugandese e l'educazione dei sordi dagli anni '60 a oggi. La lezione chiave appresa dall'Uganda è la necessità di una forte comunità sorda che possa influenzare le politiche educative e l'atteggiamento della società nei confronti dell'educazione bilingue.

La direttrice del Dipartimento di Sviluppo dell'Associazione Finlandese dei Sordi (FAD), Kaisa Alanne, ha presentato l'esempio finlandese di pianificazione della politica sulla lingua dei segni, fornendo un'analisi completa del suo sviluppo che ha portato al Programma di Politica Linguistica per le lingue dei segni adottato nel 2010. L'esempio finlandese dimostra che, sebbene la lingua dei segni sia riconosciuta dalla Costituzione, l'obbligo legale non garantisce necessariamente la realizzazione dei diritti linguistici nella pratica. Pur continuando il suo lavoro a livello nazionale, la FAD ha cercato di contribuire allo sviluppo della pianificazione linguistica in altri Paesi attraverso i suoi programmi di sviluppo, ad esempio in Kosovo e in Albania.

Il dottor Dirksen Bauman, coordinatore dell'Ufficio per l'insegnamento e l'apprendimento bilingue della Gallaudet University, ha presentato la missione sul bilinguismo adottata nel 2007. Attualmente le competenze linguistiche e comunicative degli studenti sono valutate sia in lingua dei segni americana che in inglese, mentre in passato si trattava prevalentemente di inglese scritto. Grazie a questi cambiamenti nel curriculum, la Gallaudet sta diventando un'università veramente bilingue.

Berglind Stefánsdóttir, Presidente dell'EUD, e Colin Allen, Presidente del WFD, hanno concluso con una dichiarazione:
"Le sessioni di oggi hanno dimostrato che il riconoscimento delle lingue dei segni nelle leggi nazionali non è sufficiente. Gli stakeholder e i responsabili politici nazionali e regionali devono garantire che le legislazioni siano messe in pratica e attuate in modo che i bambini sordi possano godere di tutti i diritti umani e diventare cittadini uguali".

Ulteriori informazioni possono essere ottenute da
Federazione Mondiale dei Sordi, Sig.ra Heidi-Maria Helenius +358 50 4388 370 www.wfdeaf.org
Unione Europea dei Sordi, Lars Knudsen [email protected] www.eud.eu

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