COVID-19

L'EUD ha raccolto informazioni dalle Associazioni nazionali dei sordi dell'Unione Europea, dell'Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Regno Unito sull'accessibilità delle informazioni nelle lingue dei segni nazionali riguardanti il COVID-19 e i suoi sforzi di contenimento.

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L'EUD sottolinea che i governi a tutti i livelli, nazionali ed europei, sono impegnati, ai sensi della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UN CRPD), a garantire il pieno accesso alle informazioni per tutti, ai sensi degli articoli 9 e 21 della UN CRPD.

Ora potete vedere che i governi degli Stati membri dell'UE e di altri Paesi rispettano gli impegni assunti con la CRPD delle Nazioni Unite e compiono notevoli sforzi per garantire che le informazioni sugli sforzi di contenimento del COVID-19 siano fornite nelle lingue dei segni nazionali.

L'EUD sottolinea che la Commissione europea dovrebbe seguire il lodevole esempio dei governi nazionali e garantire lo stesso livello di accessibilità delle informazioni fornite a livello europeo sull'emergenza COVID-10 nel Segno internazionale.

Solo disponendo di informazioni nelle lingue dei segni a livello nazionale e nel segno internazionale a livello europeo, i sordi europei potranno avere un accesso equo, completo e significativo alle informazioni in questo momento difficile.

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