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Eventi collaterali - 14a sessione della Conferenza degli Stati Parte (COSP) della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD)

Per tutta la settimana del 14th - 18th di giugno 2021, nell'ambito del 14th L'EUD ha partecipato alla sessione della Conferenza degli Stati Parte della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (COSP CRPD), partecipando a diversi eventi collaterali ospitati da varie organizzazioni come il Forum europeo sulla disabilità (EDF), l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) e altre. Di seguito sono riportate le sintesi degli eventi a cui l'EUD ha partecipato: 

Accessibilità digitale: Strategie per garantire l'inclusione delle persone con disabilità nella post-pandemia: Costruire sforzi migliori

Il 14th giugno 2021, l'EUD ha partecipato all'evento collaterale ospitato da Disabled People's International e dalla Global Initiative for Inclusive Information Communication Technologies (G3ICT). Durante le discussioni, ogni relatore ha sottolineato il ruolo critico dell'accessibilità digitale nel garantire che nessuna persona con disabilità venga lasciata indietro.   

Axel Leblois, Presidente del G3ICT, ha presentato il Rapporto sull'indice DARE di G3ICT del 2020 che ha rivelato i crescenti livelli di impegno degli Stati Parte della CRPD delle Nazioni Unite nel promuovere l'accessibilità digitale. Tuttavia, è stato sottolineato che solo pochi Stati Parte hanno intrapreso azioni concrete per implementare efficacemente l'accessibilità digitale nella pratica per le persone con disabilità. Leblois ha dichiarato che la pandemia ha ritardato drasticamente l'attuazione dei programmi e delle strategie di inclusione digitale rivolti alle persone con disabilità e ha creato un divario più ampio che lascia indietro le persone con disabilità.  

Durante questo evento collaterale, G3ICT e i suoi partner hanno lanciato le seguenti iniziative: 

-         Borsa di studio dell'Accademia DARE: Lo scopo di questa borsa di studio è quello di sostenere le persone che rappresentano organizzazioni di persone con disabilità nell'acquisizione di conoscenze ed esperienze in materia di accessibilità digitale rilevanti per il loro lavoro di advocacy. 

-         Serie di webinar dell'Accademia DARE: L'obiettivo della DARE Academy è quello di promuovere una condivisione aperta tra pari di politiche e pratiche efficaci, arricchita da un dialogo tra le parti interessate, compresi i rappresentanti delle organizzazioni di persone con disabilità, i responsabili politici e il settore privato.  

-         Rete globale di campioni TIC inclusivi delle persone con disabilità: Lo scopo di questa rete è quello di rafforzare le voci e la rappresentanza delle persone con disabilità attraverso i programmi e le iniziative di G3ICT per promuovere l'attuazione della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) quando si affrontano le questioni relative alla mancanza di accessibilità digitale e alle TIC inclusive. 

In seguito, David Bainbridge, direttore esecutivo della CBM Global Disability Inclusion, ha presentato una recente ricerca condotta dal Gruppo delle parti interessate delle persone con disabilità. Lo studio è stato condotto in collaborazione con diverse organizzazioni internazionali e nazionali di persone con disabilità, tra cui la Federazione mondiale dei sordi. La ricerca si è concentrata sull'impatto della COVID-19 nel 2020 e 2021 e sul livello di accessibilità durante questo periodo, in tre diversi Paesi: Bolivia, Nigeria e Bangladesh. La ricerca ha rivelato le due principali barriere esposte dalla pandemia: la mancanza di accesso alle informazioni della COVID-19 per tutte le persone con disabilità e la mancanza di misure di protezione sociale che comportano ostacoli nei settori dell'occupazione, della salute e dell'istruzione.

Barriere, fattori abilitanti e soluzioni per l'educazione inclusiva della disabilità

Il 15th giugno 2021, l'EUD ha partecipato a un evento collaterale online ospitato da Inclusion International e dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO). Le due organizzazioni hanno presentato le nuove prove raccolte dalla Banca Mondiale e da Inclusion International sull'impatto del COVID-19 sull'istruzione degli studenti con disabilità e hanno condiviso le soluzioni innovative adottate per affrontare le sfide poste dall'apprendimento a distanza.    

Manos Antoninis, direttore del Rapporto sul monitoraggio globale dell'istruzione (GEM) dell'UNESCO, ha presentato i risultati dell'indagine lanciata nel maggio 2020. Il rapporto ha evidenziato le preoccupazioni per l'aumento della segregazione degli studenti con disabilità al momento del rientro a scuola. Ciò ha aumentato il livello di preoccupazione per l'accessibilità dell'istruzione per i bambini con disabilità. Per la comunità sorda, il rapporto includeva le barriere affrontate dagli studenti sordi, citando che molte opzioni di apprendimento a distanza non erano accessibili nelle lingue dei segni nazionali. Il rapporto ha anche rilevato il senso di isolamento degli studenti sordi.   

L'EUD sottolinea l'importanza dell'accessibilità delle lingue dei segni nazionali per gli studenti sordi in tutti gli ambienti di apprendimento, compresi quelli remoti. L'uso della lingua dei segni fin dalla prima infanzia è essenziale per garantire l'empowerment e l'uguaglianza nell'istruzione. 

È possibile trovare il rapporto "Pivoting to Inclusion: Lezioni dalla crisi COVID-19 per gli studenti con disabilità". qui.

La situazione delle donne e delle ragazze indigene con disabilità negli sforzi di recupero dalla pandemia di COVID-19

Il 15th giugno 2021, la Missione permanente dell'Australia presso le Nazioni Unite e UN Women hanno ospitato un webinar incentrato sull'impatto della pandemia sull'assimilazione culturale e sulla protezione delle donne e delle ragazze indigene con disabilità. Il rapporto dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro su "Persone indigene con disabilità: Accesso alla formazione e all'occupazione"Si stima che nel mondo vivano 1 miliardo di persone con disabilità, di cui 54 milioni dovrebbero essere popolazioni indigene.  

L'evento ha evidenziato diverse sfide che la pandemia ha messo in luce, una delle quali è che l'assistenza sanitaria è fuori portata per molte donne e ragazze indigene con disabilità. La violenza di genere e gli abusi psicologici nei confronti delle donne e delle ragazze indigene con disabilità sono aumentati in diversi Paesi. Un'altra sfida fondamentale è stata la mancanza di accesso alla partecipazione, poiché le ragazze e le donne indigene con disabilità non sono state incluse nella progettazione delle politiche pubbliche durante la pandemia. 

I relatori provenivano da tutto il mondo, dal Nepal, al Kenya, all'Australia, e si battevano per un accesso significativo alle cure mediche. Una delle relatrici, Denise Taya, membro sordo della Indigenous Persons with Disabilities Global Network (IPWDGN), ha presentato la sua esperienza di gravidanza durante la pandemia. La signora Taya ha sottolineato la mancanza di accesso al linguaggio dei segni in ospedale, che le ha impedito di comunicare durante il travaglio, e la mancanza di accesso all'istruzione e all'assistenza sanitaria primaria per la sua comunità a causa della mancanza di azione da parte del governo.

La rappresentanza è importante! Membri sordi nel Comitato UNCRPD

Il 16th giugno 2021, nell'ambito della Conferenza degli Stati Parte della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, la Missione permanente d'Austria presso le Nazioni Unite, la Federazione mondiale dei sordi (WFD) e Light for the World hanno organizzato un evento collaterale incentrato su come garantire una migliore rappresentanza delle persone sorde nel Comitato della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.  

L'evento è stato aperto dalla poesia scritta dalla vincitrice del premio Her Abilities, leader educativa e autrice Bernice Adekeye Oyeleke. La poesia, intitolata "Esclusi tra gli esclusi", è stata firmata nella lingua dei segni nigeriana; vedi qui per il video. La poesia descrive le esperienze di esclusione e presenta la sua visione di una società inclusiva. 

Durante l'evento i relatori hanno sottolineato che la mancanza di rappresentanza non riflette la diversità delle persone con disabilità e l'inclusività che vogliamo raggiungere. Il dottor Joseph Murray, presidente del WFD, ha presentato il lavoro di advocacy del WFD per garantire il riconoscimento dei diritti umani delle persone sorde. Inoltre, Murray ha illustrato l'intersezione tra diritti linguistici e diritti delle persone con disabilità.   

Questo evento è stato importante per le Associazioni Nazionali dei Sordi, in quanto dobbiamo garantire che ci sia un'interconnessione tra i governi degli Stati Parte della CRPD e le comunità sorde. I governi firmatari della CRPD devono nominare una persona sorda firmante per il Comitato CRPD, per garantire che la prospettiva sorda sia inclusa in tutte le discussioni. Abbiamo bisogno dell'attuazione pratica del principio "nulla su di noi senza di noi".

Attuazione della CRPD delle Nazioni Unite attraverso strategie per la disabilità

Il 17th giugno 2021, l'EUD ha partecipato a un webinar ospitato dall'Unione europea, con i co-sponsor Austria e Forum europeo della disabilità. Questo evento collaterale si è concentrato sullo scambio di opinioni sullo sviluppo di strategie per la disabilità come strumenti per l'attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD). Il Prof. Gerard Quinn, relatore speciale sui diritti delle persone con disabilità, ha moderato l'evento.   

Lucy Diwan, responsabile ad interim dell'Unità sulla disabilità e l'inclusione della Commissione europea, ha presentato la nuova Strategia europea per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030, lanciata a marzo di quest'anno. La strategia copre molte aree e mira a garantire la piena tutela dei diritti delle persone con disabilità, come l'accessibilità, l'uguaglianza e la non discriminazione.  

Gopal Mitra, Senior Social Affairs Officer, Disability Team presso l'Ufficio Esecutivo del Segretario Generale delle Nazioni Unite, ha presentato la Strategia di inclusione della disabilità delle Nazioni Unite, lanciata nel giugno 2019, che copre i tre pilastri del lavoro dell'ONU: sviluppo, diritti umani e pace e sicurezza. 

Il presidente del Forum europeo sulla disabilità, Ioannis Vardkastanis, ha celebrato l'imminente istituzione della Piattaforma sulla disabilità da parte della Commissione europea. Questa nuova iniziativa sostituirà l'attuale Gruppo di alto livello sulla disabilità e sosterrà l'attuazione della Strategia europea per i diritti dei disabili e delle strategie nazionali sulla disabilità.  

Andreas Reinalter, capo dell'Unità per i diritti delle persone con disabilità del Ministero federale austriaco degli Affari sociali, della Salute, dell'Assistenza e della Protezione dei consumatori, ha presentato la strategia nazionale per le persone con disabilità. Reinalter ha presentato una serie di leggi nazionali che mirano a garantire i diritti delle persone con disabilità nei settori dell'istruzione, dell'assistenza sanitaria e altro. Reinalt ha inoltre illustrato gli sforzi dell'Austria per l'attuazione dell'Atto europeo sull'accessibilità. 

Durante l'evento è stato sottolineato l'importante ruolo delle strategie per la disabilità nell'attuazione della CRPD delle Nazioni Unite. L'EUD festeggia la recente pubblicazione della Strategia europea per i diritti delle persone con disabilità e si augura di poter collaborare con tutti i partner interessati alla sua attuazione nell'UE.

Inclusione della disabilità nel settore sanitario

Venerdì 18th giugno 2021, l'EUD ha partecipato al webinar organizzato dall'Organizzazione mondiale della sanità e dall'Alleanza internazionale per la disabilità (IDA) e dalla Missione permanente del Pakistan presso le Nazioni Unite. Il webinar si è concentrato sulla "ricostruzione migliore" della COVID-19 e sui piani di risposta e recupero che richiedono l'inclusione della disabilità. 

Gli organizzatori hanno presentato le prospettive delle persone con disabilità in tutto il mondo, illustrando le barriere fisiche esistenti che impediscono l'accesso alle strutture sanitarie, le barriere nell'accesso alle informazioni e le barriere attitudinali che danno luogo a discriminazioni. È stato incluso il punto di vista della comunità sorda, sottolineando che esistono molte barriere nella comunicazione con gli operatori sanitari.   

La discussione ha rispecchiato la mancanza di comunicazione da parte dei governi nazionali in merito alla pandemia e alla vaccinazione delle persone con disabilità. L'IDA ha sottolineato la necessità di una migliore armonizzazione tra i ministeri degli Affari sociali e della Sanità, poiché ogni ministero è responsabile dell'inclusione delle persone con disabilità nelle rispettive agende.

Tutte le pubblicazioni del periodo 2022-2026 sono cofinanziate e prodotte nell'ambito del programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (CERV) della Commissione europea.

I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia esclusivamente quelli dell'autore o degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell'Unione Europea o del Programma CERV della Commissione Europea. Né l'Unione Europea né l'autorità concedente possono essere ritenute responsabili.

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