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La Commissione per le petizioni del Parlamento europeo fa un passo avanti per consentire la presentazione di petizioni nelle lingue dei segni nazionali

Audition of the candidates for the post of European Ombudsman. Stacks of PETI leaflets. Documents Stacks

La Commissione per le petizioni concede al Presidente del Parlamento europeo fino al gennaio 2021 per consentire la presentazione di petizioni nelle lingue dei segni nazionali dell'UE.

Martedì 14 luglio 2020, la commissione per le petizioni del Parlamento europeo ha discusso la petizione n. 1056/2016, presentata dal direttore esecutivo dell'EUD Mark Wheatley, che chiede al Parlamento europeo di consentire la presentazione di petizioni nelle lingue dei segni nazionali dell'Unione europea.

Durante l'incontro, Wheatley ha presentato a distanza il contenuto della petizione e le modalità di attuazione. Ha sottolineato che le lingue dei segni nazionali sono lingue naturali a tutti gli effetti che hanno le stesse proprietà linguistiche di tutte le altre lingue dell'UE e che l'UE deve consentire l'accessibilità delle informazioni e delle comunicazioni nelle lingue dei segni nazionali, come stabilito dagli articoli 9 e 21 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall'UE nel 2010. Ha inoltre fatto riferimento alla Dichiarazione di Bruxelles del 2010 sulle lingue dei segni, che invita l'UE a garantire che "gli utenti delle lingue dei segni abbiano accesso ai servizi pubblici nelle loro lingue dei segni nazionali".


Mark Wheatley ha anche spiegato che non ci sono ostacoli tecnici all'attuazione della petizione, in quanto il portale delle petizioni del Parlamento europeo è già tecnicamente attrezzato per accettare diversi tipi di file, compresi i file video, che consentirebbero la presentazione di petizioni nelle lingue dei segni.

Alla discussione hanno partecipato diversi rappresentanti delle Direzioni generali: Direzione generale per l'Innovazione e il supporto tecnologico (DG ITEC), Direzione generale per la Traduzione (DGT) e Direzione generale per la Logistica e l'interpretazione per le conferenze (DG LINC). Valter Mavric, della DGT, ha sottolineato il suo pieno impegno a trovare una soluzione per consentire la presentazione di petizioni nelle lingue dei segni, mentre un rappresentante della DG ITEC ha spiegato che "da un punto di vista puramente tecnico, sarebbe possibile presentare una petizione nelle lingue dei segni in formato video".

Tutti i membri del Parlamento europeo che hanno preso la parola durante la discussione della petizione hanno espresso il loro pieno impegno ad attuare la petizione. L'eurodeputato Ádám Kósa ha ricordato il pieno sostegno del Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, in una lettera inviata alla commissione per le petizioni nel maggio 2020. Kósa ha inoltre sottolineato la necessità di aumentare la rappresentanza delle persone con disabilità nella procedura delle petizioni e ha spiegato che questa petizione aumenterà la partecipazione delle persone con disabilità, soprattutto tra i cittadini dell'UE sordi e ipoudenti.


Al termine della riunione, l'eurodeputata Dolors Montserrat, presidente della commissione per le petizioni, ha annunciato la decisione della commissione di
- mantenere aperta questa petizione;
- redigere una lettera al Presidente del Parlamento europeo Sassoli con il seguente testo:
     - contenuto della petizione;
     - suggerimenti dei gruppi parlamentari;
     - commenti delle Direzioni generali; 
- concedere al Presidente Sassoli fino al 1° gennaio 2021 per trovare una soluzione;
- porre un'interrogazione alla Commissione per gli affari costituzionali (AFCO) chiedendo se sia necessaria una modifica del regolamento interno;

Dopo la discussione di martedì, l'EUD desidera ringraziare calorosamente tutti gli eurodeputati coinvolti per il pieno sostegno alla petizione. L'EUD continuerà a lavorare a stretto contatto con tutte le parti interessate e i membri del Parlamento europeo per garantire la piena attuazione della petizione. L'EUD comunicherà attraverso il suo sito web e i social media i prossimi passi in merito.

Accedere alla registrazione video della riunione presso la commissione per le petizioni qui, completamente accessibile in segni internazionali. La discussione sulla petizione EUD n. 1056/2016 inizia alle 10:00:12.

Inoltre, vorremmo portare alla vostra attenzione i seguenti documenti:
- Lettera del Presidente del Parlamento europeo alla commissione per le petizioni a sostegno della petizione EUD 1056/2016 (maggio 2020)
- Lettera della Direzione generale per l'Innovazione e il supporto tecnologico alla commissione per le petizioni (maggio 2020)
- Lettera della Direzione generale dell'Interpretazione e delle Conferenze alla commissione per le petizioni (novembre 2017)
- Dossier di petizione che chiede al Parlamento europeo la presentazione di petizioni nelle lingue dei segni nazionali utilizzate nell'UE (2016)

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