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Forum sociale delle Nazioni Unite 2016

UN Social Forum 2016

L'EUD ha partecipato al Forum sociale delle Nazioni Unite 2016 a Ginevra, che per la prima volta si è concentrato sui diritti delle persone con disabilità.

Sono stati affrontati numerosi argomenti, tra cui l'accessibilità e la non discriminazione, la partecipazione e l'empowerment delle persone con disabilità e le modalità di sensibilizzazione e attuazione dell'approccio basato sui diritti umani proposto dalla UNCRPD. Inoltre, tra i tanti, si è tenuto un interessante evento collaterale sull'educazione inclusiva.

Colin Allen, presidente dell'International Disability Alliance (IDA) e presidente della WFD, ha partecipato alla tavola rotonda di apertura, mentre Elena Down, responsabile dei diritti umani della WFD, è intervenuta nella tavola rotonda sull'istruzione inclusiva. In tale occasione, ha sottolineato che un'istruzione bilingue o multilingue di alta qualità, in cui la lingua principale di insegnamento è la lingua dei segni, porta ai migliori risultati educativi per gli studenti sordi. Inoltre, ha sottolineato l'importanza che gli studenti sordi vengano istruiti insieme ad altri coetanei sordi per consentire loro di sviluppare appieno la propria lingua e cultura, perché altrimenti non vengono inclusi. Ha anche evidenziato quanto sia cruciale per i bambini sordi imparare la lingua dei segni fin dalle prime fasi della vita, per prepararli alla loro futura partecipazione alla società. I genitori hanno un ruolo particolarmente importante da svolgere in questo senso.

Nel corso dell'evento principale, il direttore dell'EUD Mark Wheatley ha sottolineato la necessità di un riconoscimento legale della lingua dei segni in tutto il mondo, per garantire che le persone sorde possano partecipare pienamente a tutti gli ambiti della vita e ha invitato gli Stati firmatari ad adottare tale legislazione. Ha inoltre informato il pubblico della conferenza sulla lingua dei segni organizzata da Helga Stevens al Parlamento europeo e ha invitato i partecipanti a organizzare eventi simili per mostrare la ricchezza delle lingue dei segni e il modo in cui la lingua dei segni rimuove le barriere alla piena inclusione delle persone sorde. Ha inoltre denunciato la diffusa pratica discriminatoria di vietare alle persone sorde di prestare servizio come giurati in tribunale. In questo e in molti altri esempi, la Convenzione ONU sui diritti dell'uomo deve essere utilizzata come strumento di sensibilizzazione contro le leggi e le pratiche discriminatorie che escludono le persone con disabilità dalla partecipazione alla società.

Inoltre, Terry Riley, membro dell'EUD e rappresentante ufficiale del WFD nel Consiglio dell'IDA, ha sottolineato come le misure di austerità colpiscano in particolare le persone con disabilità. A causa di ciò, stanno perdendo diritti, ad esempio il numero di ore retribuite per l'interpretazione del linguaggio dei segni, che erano già stati raggiunti. Ha inoltre evidenziato un esempio di buona pratica britannica in materia di accessibilità dei media, una legge del 2003 che obbliga le emittenti a sottotitolare 90% delle proprie trasmissioni e a fornire 10% di esse con interpretazione in lingua dei segni.

Abbiamo anche avuto l'opportunità di entrare in contatto con attori politici sordi, come Alistair McEwin, Commissario per la Discriminazione della Disabilità presso la Commissione australiana per i Diritti Umani.

Siamo stati felici di partecipare a un evento di così alto livello sui diritti dei disabili, presentando le sfide che le varie comunità di disabili devono affrontare, ma anche i progressi che le DPO sono state in grado di combattere con successo. Speriamo inoltre che i nostri interventi abbiano contribuito a informare i responsabili politici di tutto il mondo sulle questioni relative ai diritti dei sordi.

Tutte le pubblicazioni del periodo 2022-2026 sono cofinanziate e prodotte nell'ambito del programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (CERV) della Commissione europea.

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