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Donne in politica:

Seminario EUD e FNSF

L'EUD sottolinea che, secondo le informazioni ricevute dalle Associazioni nazionali dei sordi, nessuna delle donne presenti nei parlamenti nazionali, nel Parlamento europeo e nei ministeri dei governi è sorda. La mancanza di partecipazione delle donne sorde alla leadership e al processo decisionale può spesso portare alla mancanza di misure sensibili al genere e alla disabilità, in particolare quelle che includono prospettive intersezionali. Di conseguenza, riconoscendo che la partecipazione politica paritaria delle donne e la loro rappresentanza nel processo decisionale è la chiave per raggiungere l'uguaglianza e garantire che le politiche che riguardano le donne considerino diverse prospettive, comprese quelle delle donne sorde, l'EUD ha organizzato la seconda parte del seminario per affrontare il tema "Donne in politica".  

Le donne leader sorde e le ex deputate al Parlamento europeo hanno condiviso le loro esperienze e spiegato perché l'inclusione delle donne sorde a tutti i livelli - nei parlamenti, nei governi e nella società civile - è essenziale per garantire che i diritti delle donne e delle ragazze sorde siano protetti e rispettati.Il seminario ha voluto evidenziare che, nonostante la necessità di miglioramenti in questo settore, le donne sorde stanno svolgendo un ruolo di primo piano nella sfera pubblica, dimostrando la loro capacità e il loro ruolo di trasformazione nella leadership politica e che il numero di donne sorde leader politicamente attive deve aumentare. Il seminario è stato condotto dal presidente del gruppo di lavoro sulla parità di genere dell'UED. 

La prima oratrice, Helga Stevens - Direttore esecutivo di Deaf Flanders (Belgio), è stata la prima donna sorda a essere eletta al Parlamento europeo. La Stevens è stata attivamente impegnata nella sfera politica, partecipando a 20 elezioni nel corso di 10 anni. La seconda relatrice, Concha Diaz Robledo - Presidente del CNSE (Spagna), svolge un ruolo attivo nell'ispirare le donne sorde in Spagna. Ad esempio, nel CSNE viene mantenuto l'equilibrio di genere in entrambi i consigli di amministrazione, in linea con lo Statuto del CNSE del 2008 che garantisce la parità tra uomini e donne. Inoltre, la dott.ssa Diaz Robledo ha informato i delegati di una conferenza per le donne sorde in Spagna, che è uno spazio in cui si riuniscono, si ispirano e si rafforzano a vicenda. Questo è molto importante, poiché è stata evidenziata la discriminazione che le donne sorde devono affrontare. La dott.ssa Diaz Robledo ha concluso affermando che è importante coinvolgere tutti nel garantire l'uguaglianza di genere, poiché non si tratta di un problema solo femminile. 

L'oratore successivo, Lea Hyldstrup - membro del Consiglio di amministrazione del DDL (Danimarca), appartenente alla comunità LGBTQIA+, ha affermato che, in un recente sondaggio, 29% hanno dichiarato di ritenere che i membri della comunità LGBTQIA+ non meritino gli stessi diritti umani degli altri. Non dovrebbe essere possibile separare la società in gruppi diversi, dove un gruppo vale più di un altro. Di conseguenza, ha continuato la signora Hyldstrup, è importante raggiungere le persone sorde all'interno di questa comunità per coinvolgerle e chiedere loro se vogliono partecipare alle iniziative.  

Infine, Lolo Danielsson e Catherine Zlatkovic dell'European Deaf Women's Forum hanno fatto alcune osservazioni conclusive. Hanno spiegato che è stato organizzato un workshop sul sostegno alle donne durante la Covid e sulle donne nei media, dato che non si vedono molte donne nei media e soprattutto donne sorde nella società. Hanno insistito sulla necessità di educare le donne e di incoraggiarsi a vicenda. Questo dovrebbe essere un argomento prioritario per dare a questo movimento, nella comunità dei sordi, un significato maggiore. 

Tutte le pubblicazioni del periodo 2022-2026 sono cofinanziate e prodotte nell'ambito del programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (CERV) della Commissione europea.

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