Niente di noi senza di noi.

Niente di noi senza di noi.

  • Contatto

Donne con disabilità (nell'UE): Situazione e prospettive

Women with Disabilities (in-the-EU) Situation and Way Forward

Il Gruppo di studio permanente sui diritti delle persone con disabilità del Comitato economico sociale europeo ha organizzato un'audizione pubblica sul tema "Donne con disabilità nell'UE: Situazione e prospettive". L'obiettivo dell'evento era quello di esaminare la situazione delle donne con disabilità nell'UE e proporre alcune raccomandazioni per migliorarla.

Durante l'audizione hanno preso la parola diversi relatori di spicco. Ana Palez Narváez della Fondazione CERMI Women ha sottolineato che una donna su cinque ha una disabilità, pertanto gli Stati firmatari della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (UN CRPD o Convenzione) devono attuare pienamente l'articolo 6 della Convenzione e devono adottare misure per garantire il pieno ed equo godimento di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali per le donne con disabilità. Gli Stati Parti della Convenzione devono adottare tutte le misure appropriate per garantire il pieno sviluppo, l'avanzamento e l'emancipazione delle donne con disabilità. Il Commento generale n. 3 è uno strumento prezioso da utilizzare nell'attuazione dell'articolo. Spiega come combattere le molteplici forme di discriminazione e come potenziare e sostenere le donne con disabilità stesse. Palez Narváez ha sottolineato che gli Stati Parte della Convenzione devono rivedere la legislazione, le politiche e le pratiche esistenti che sono contro le donne e le ragazze con disabilità, al fine di conformarsi all'articolo 6 della UNCRPD.

Helga Stevens, membro del Parlamento europeo, ha sottolineato che in Europa sono stati compiuti sforzi significativi in termini di uguaglianza di genere e di empowerment delle donne nella società. Tuttavia, la discriminazione contro le donne esiste ancora e l'Europa spesso non riesce a includere i diritti delle donne nei suoi processi decisionali politici ed economici. La signora Stevens ha sottolineato che l'UE dovrebbe continuare ad adottare misure per promuovere i diritti delle donne e delle ragazze con disabilità nelle sue politiche. L'UE dovrebbe inoltre avviare progetti concreti per raggiungere la loro emancipazione e piena partecipazione in tutti i campi della vita e sostenere la creazione di organizzazioni, reti e gruppi di donne con disabilità. È stata sottolineata l'estrema importanza di questo aspetto, poiché le donne con disabilità continuano a subire discriminazioni multiple, incontrando ostacoli sostanziali nella realizzazione dei loro diritti e libertà fondamentali, come il diritto di accesso all'istruzione e all'occupazione, che possono portare all'esclusione sociale. 

A livello europeo, il Parlamento europeo ha adottato due risoluzioni riguardanti l'attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e la Strategia europea sulla disabilità. Le due risoluzioni contengono molti riferimenti specifici a donne e ragazze con disabilità in tutto il testo. Il testo sottolinea che le donne e le ragazze con disabilità sono esposte a diverse dimensioni di discriminazione nella loro vita quotidiana, che assume una varietà di forme - fisiche, emotive, sessuali ed economiche. Queste dimensioni della discriminazione devono essere rimosse immediatamente, in modo che le donne con disabilità siano pienamente incluse nelle società.

Mark Wheatley, direttore esecutivo dell'EUD, ha sottolineato che l'EUD ha un gruppo di lavoro sull'uguaglianza di genere, che si concentra sull'empowerment delle donne sorde. Il gruppo di lavoro è guidato dal membro del consiglio di amministrazione dell'EUD, Lolo Danielsson. Inoltre, Wheatley ha ricordato che nell'ottobre 2018 il membro dell'EUD, la Federazione spagnola dei sordi (CNSE), in collaborazione con FESORD CV (Federazione dei sordi della Comunità Valenciana), organizzerà una conferenza europea sulla tutela dei diritti delle donne sorde e sulla parità di genere. Il Forum spagnolo delle donne sorde del CNSE sarà coinvolto nella conferenza. L'obiettivo della conferenza è aumentare la comprensione della situazione delle donne sorde, creare reti di donne sorde e facilitare lo scambio di informazioni e la collaborazione tra le associazioni nazionali dei sordi e l'EUD. Inoltre, verrà sviluppata un'agenda di lavoro per la difesa dei diritti delle donne sorde e l'inclusione della prospettiva di genere nel quadro del lavoro dell'EUD. La conferenza si svolgerà dal 18th al 20th Ottobre 2018.

Tutte le pubblicazioni del periodo 2022-2026 sono cofinanziate e prodotte nell'ambito del programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (CERV) della Commissione europea.

I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia esclusivamente quelli dell'autore o degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell'Unione Europea o del Programma CERV della Commissione Europea. Né l'Unione Europea né l'autorità concedente possono essere ritenute responsabili.

Condividi questo articolo...

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email

Articoli correlati

it_ITItaliano
Vai al contenuto