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Verso un semestre europeo più inclusivo

EUD

Il 28th febbraio, l'EUD ha partecipato alla conferenza di alto livello "Verso un semestre europeo più inclusivo", organizzata dal Comitato economico e sociale europeo (CESE). L'obiettivo dell'evento era discutere lo stato dell'economia europea, le sfide che si presentano nel rendere il processo del semestre europeo più inclusivo e il suo futuro.

Luca Jahier, Presidente del CESE, ha affermato che è fondamentale coinvolgere la società civile nel processo del semestre europeo. Le organizzazioni della società civile che rappresentano diversi gruppi di emarginati sono ben consapevoli di alcune questioni sociali cruciali da affrontare. Per questo motivo, è necessario tenere conto del loro contributo e delle loro conoscenze sul campo, che possono fornire un contributo prezioso per rafforzare la dimensione sociale del semestre europeo e renderlo più inclusivo.

Durante il panel incentrato sull'economia dell'Unione europea e sul futuro del Semestre europeo, i relatori hanno sottolineato che è impegnativo, ma allo stesso tempo necessario, sostenere una crescita sostenibile e inclusiva a lungo termine, incrementando al contempo i risultati economici nell'Unione europea. È stato sottolineato che le Relazioni per Paese dovrebbero porre maggiore attenzione alle politiche sociali, poiché i risultati dell'Analisi annuale della crescita - uno strumento della Commissione per definire gli obiettivi di crescita dell'UE - dimostrano che gli Stati membri gradirebbero una maggiore enfasi sulle politiche sociali nella formulazione delle Raccomandazioni specifiche per Paese.

Durante il secondo panel, diversi relatori hanno discusso su come le organizzazioni nazionali della società civile possano essere coinvolte nel processo del Semestre UE. Le organizzazioni della società civile dovrebbero impegnarsi con i funzionari responsabili del Semestre UE a livello nazionale ed europeo durante la preparazione dei Rapporti nazionali. I relatori hanno convenuto che la partecipazione delle parti sociali e delle organizzazioni della società civile è necessaria per il processo del Semestre UE e contribuisce ad aumentare la trasparenza nella stesura delle Raccomandazioni specifiche per Paese.

EUD incoraggia le Associazioni nazionali dei sordi (NAD) a partecipare al processo del Semestre europeo, in quanto possono influenzare positivamente la legislazione nazionale in materia di occupazione, istruzione, assistenza sociale e altro. L'EUD ha sviluppato un kit di strumenti sui diritti sociali del Pilastro europeo e sul Semestre europeo, disponibile sul sito web dell'EUD, che spiega in dettaglio i processi.

Tutte le pubblicazioni del periodo 2022-2026 sono cofinanziate e prodotte nell'ambito del programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (CERV) della Commissione europea.

I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia esclusivamente quelli dell'autore o degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell'Unione Europea o del Programma CERV della Commissione Europea. Né l'Unione Europea né l'autorità concedente possono essere ritenute responsabili.

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